08Nov2016

"NON RIUSCIREMO PIÙ A RICONQUISTARE GLI SCAFFALI. LE SANZIONI UN FAVORE AI BRICS"

IL GIORNALE.IT - NOVEMBRE 2016

"La Russia era un mercato su cui puntavamo molto", afferma con tonoconvinto Ernesto Coppola, alla guida della sua azienda che produce pomodori, legumi, olio d'oliva e pasta secondo la tradizione italiana. Pelati e spaghetti non rientrano tra i beni bloccati dalle sanzioni al confine russo, ma la ditta di Salerno è una di quelle imprese italiane che indirettamente sono state colpite dal calo degli acquisti provenienti da Mosca. La Russia "era" un grande mercato. Infatti, anche per chi riesce a superare le dogane, le sanzioni hanno creato una crisi e una trasformazione del mercato tali da vanificarne gli sforzi economici. "Facevamo circa il 10% del fatturato in Russia – dice Coppola ‑ A Mosca ci sono 15 milioni di abitanti, di cui 3 sono milionari: rischiamo di perdere un'opportunità di crescita irripetibile".

Voi non vendete prodotti sanzionati, eppure mi dice che le decisioni dell'Ue hanno danneggiato anche voi?

"Certo, le vendite alla Russia ora sono un quarto di quelle che facevamo l'anno scorso. Una parte di queste è scomparsa del tutto, e parlo di quelle che gestiva il nostro distributore in Russia. I traffici che gestivamo direttamente, invece, li continuiamo a fare, anche se i volumi si sono ridotti molto. Siamo stati costretti a ripensare le nostre strategie per non essere soggetti a fenomeni di instabilità come le sanzioni. Infatti, siamo in procinto di aprire una sussidiaria in Russia per essere padroni delle nostre scelte, andremo noi a contattare le catene dei supermercati e a gestire le esportazioni personalmente, così da consolidare un mercato che non vogliamo perdere."

In quali zone della Russia è possibile trovare un vostro prodotto?

"Attraverso il nostro distributore avevamo iniziato a lavorare con le catene medie e piccole delle regioni intorno a Mosca. Sono delle realtà commercialmente molto interessanti. Ho dei colleghi che in quelle zone fanno un ottimo lavoro. Nel mio caso il calo degli affari è stato però consistente."

Commerciavate anche in Ucraina?

"Sì, ma in quel caso non vedo alcun segnale di possibile ripresa. Avevamo clienti a Kiev e non credo di poterli recuperare a breve. Ho uno sguardo più positivo sulla Russia che sull'Ucraina. Mi auguro per loro che possano uscirne, ma mi sembra molto difficile."

Come valuta le reazioni dell'Europa alla crisi in Ucraina?

"Da imprenditore vedo che le mie vendite in Russia sono diminuite. Questo basta per considerarle più che negative. E questo anche se i miei affari si sono ridotti principalmente a causa del crollo del potere di acquisto dei russi. I veri problemi li hanno avuti e li hanno tutt'ora i produttori di carni e formaggi. Loro sì che stanno soffrendo: ricordiamoci che i russi possono realizzare le mozzarelle anche in Siberia, sviluppando prodotti locali che soppiantano i nostri. Un duro colpo per i nostri mastri caseari che lavorano in Italia. Soprattutto se si guarda al futuro."

Perché?

"Si metta nei panni di un ristoratore: quando dovrà scegliere se comprare una mozzarella che viene dall'Italia o una prodotta secondo tradizione italiana ma in Russia, non potrà che scegliere la seconda opzione."

Chi ci sta guadagnando allora?
"Ci sono Paesi che guardano con molto interesse al blocco delle esportazioni europee verso la Russia. I Brics, per esempio: sanno di poter scavalcare l'Italia nell'esportazione di prodotti agroalimentari in Russia. Gli serve solo qualche anno di tempo. Se allargheranno ancora le

sanzioni, includendo ad esempio i pomodori che produciamo noi, Cina e Argentina avranno gioco facile nel prendere il nostro posto."

Sarebbe una beffa.

"Quando in futuro toglieranno le sanzioni, non bisogna illudersi che i russi conserveranno libero lo scaffale per noi. Dovremo riconquistarlo, e non sarà lo stesso che avevamo prima."

 

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Coppola Foods

Coppola Foods è un'azienda innovativa italiana specializzata nelle conserve alimentari, in particolare nel settore del pomodoro, con la missione di migliorare il buon cibo.

Il posizionamento competitivo della società consiste nell’ offrire prodotti buoni e di qualità insieme ad un servizio eccellente con soluzioni innovative e mirate ai fabbisogni del cliente e mercato di riferimento.

La gamma di prodotti dell’ azienda comprende prodotti base della Dieta Mediterranea quali conserve di pomodori, legumi e verdure, sughi, zuppe, cereali e olio.

La Coppola Foods è un’azienda familiare di quarta generazione con una lunga esperienza nella produzione e commercializzazione di prodotti alimentari, risalente al 1903 a Salerno.